Informazioni utili per il voto assistito e il voto a domicilio per le consultazioni referendarie previste per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.
lunedì 28 aprile 2025
VOTO A DOMICILIO
In occasione dei referendum del 8 e 9 giugno prossimi, le persone che per gravi malattie dipendono da apparecchi elettromedicali o con infermità tali da rendere impossibile l'allontanamento dalla propria abitazione, anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal Comune, (cioè siano “intrasportabili”), possono presentare richiesta per effettuare il voto a domicilio.
La richiesta va presentata in carta libera, al Sindaco del Comune di residenza, unitamente a copia della tessera elettorale e al certificato gratuito rilasciato dai Servizi Igiene Pubblica dell'Azienda USL da cui risulti l'infermità fisica; in particolare, il certificato medico, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l’esatta formulazione normativa di cui all’art. 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito in legge n. 22/2006 e succ. modificazioni. Nella richiesta devono essere indicati: nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo completo dell'abitazione e numero di telefono dell'elettore.
Le domande presentate tardivamente rispetto alla scadenza del 19 maggio 2025 verranno accolte compatibilmente con le esigenze organizzative del Comune.
Per l’inoltro della domanda agli uffici è possibile avvalersi del servizio online dedicato.
La richiesta di visita domiciliare per ottenere il certificato va fatta non oltre il ventesimo giorno antecedente il giorno delle votazioni.
VOTO ASSISTITO
Le persone che soffrono di gravi deficit visivi o sono impossibilitate a usare le mani e non sono dunque in grado di votare autonomamente, possono chiedere di essere accompagnate in cabina elettorale da una persona di fiducia.
Per esercitare questo diritto, i cittadini “fisicamente impediti al voto” devono rivolgersi ai Servizi di Igiene Pubblica dell’Azienda USL e richiedere il certificato gratuito che attesti questa condizione. Il certificato andrà presentato al Presidente di seggio il giorno della votazione.
È bene anche sapere che, per evitare di ripetere questa procedura ad ogni elezione, è possibile presentare il certificato, insieme alla tessera elettorale, all’Ufficio elettorale del Comune di residenza, dove con un apposito timbro sulla tessera verrà formalmente riconosciuto il diritto di voto assistito anche per le successive votazioni.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Si ricorda che tutte le sedi di seggio sono prive di barriere architettoniche e quindi accessibili anche agli elettori con disabilità.
Ultimo aggiornamento
30/04/2025, 16.45